Il trend è in una fase ribassista di lungo periodo.
In questo momento ci troviamo in una fase di lateralità che su tf alti è molto pericolosa in quanto genera diversi falsi segnali.
Il mio motivo di ingresso è stato la tenuta della trend-line ribassista unita alla rottura del livello di supporto 123.60
Dopo aver preso la direzione da me prevista e aver percorso + di 40 pips, il cambio ha bruscamente invertito e con una volatilità davvero alta si è diretto verso il mio stoploss.
Il 10 marzo sul rilascio dei tassi EUR, il mercato mi ha dato la possibilità di ridurre la perdita con la scodata verso il basso che ha generato.
Non avessi chiuso in anticipo avrei preso uno stop-loss pieno, per fortuna il mercato è sceso prima di rispondere in modo opposto a quello che avrebbe dovuto fare dopo il discorso di Draghi.
La rottura del livello di supporto 0.7900 ha dato inizio alla fase ribassista di oltre 200 pips.
Dopo aver ritestato il livello posto in area 0.7700 il prezzo è andato a fermarsi sulla trendline ribassita e molto vicino alla resistenza 0.7755.
Ho deciso cosi di entrare short sotto al minimo della barra.
Immediatamente il prezzo mi ha dato contro andando a prendermi lo stop-loss.
Questo è un mese dove gli stop loss posizionati sui massimi o minimi della barre, vengono sistematicamente colpiti a causa dell’instabilità evidente dei mercati.
Lo si puo’ utilizzare come slide didattica per evidenziare un errore che ora leggerai nel dettaglio.
Il trade l’ho chiuso in anticipo quando mi sono reso conto degli errori evidenti.
Il trend è in una fase ribassita. dopo aver effettuato una prima correzione ha evidentemente ritracciato e iniziato a salire trasformandosi quindi in un trend rialzista.
Ho shortato il livello di resistenza 1.4072, perchè ho considerato un falso break-out la rottura della trendline.
ELENCO DEGLI ERRORI MACROSCOPICI
Errore 1: non ho aspettato la rottura del minimo precedente. Errore 2: il prezzo aveva già compiuto una prima onda rialzista. Errore 3: sono entrato sul livello di Fibonacci 38.2% che in questo caso ha funzionato da supporto. Errore 4: la barra non ha dato indicazioni di inversione di prezzo.
Un trade come questo aveva possibilità di andare a profitto solo con un colpo di fortuna!
La fase correttiva lo ha portato a ritestare le trendline di lungo periodo
Dopo aver creato un nuovo massimo con chiusura ribassita della barra, ho inserito un ordine pendente short sotto al supporto 0.6585.
Subito dopo essere entrato a mercato, il pezzo ha girato andando a colpire il mio stop loss.
Perdita totale : 2 posizioni da -60 pips
RR = 1.5
L’OPERAZIONE NEL DETTAGLIO
GBPUSD
Operazione short, aperta il 02-03-16 su TF Daily
Il trend è in una fase ribassista.
Dopo la rotture della trendline rialzista il prezzo ha iniziato una bella discesa.
Il pullback iniziato in area 1.3800 è andato a testare la resistenza 1.4039 respingendolo e facendo chiudere la barra sui minimi di giornata.
C’erano tutte le condizioni per uno short.
Purtroppo il prezzo ha preso dopo aver percorso circa 35 pips nella direzine da me scelta, ha invertito bruscamente innescando una fase reialzista e andando a prendermi lo stop-loss
Perdita totale : 2 posizioni da -98 pips
Ti ricordo che la mia operatività è tutta visibile live, sul diario myfxbook, raggiungibile cliccando sul grafico qui sotto
Ti ricordo, che il mio trading si basa sull’esclusiva osservazione del prezzo.
Non utilizzo indicatori tecnici di nessun genere.
Non considero l’analisi fondamentale.
In estrema sintesi, in questa settimana, nella mia video analisi, troverete spunti operativi sui seguenti cambi:
GBP/USD – short
USD/CAD – long
NZD/USD – short
EUR/JPY – short
GBP/JPY – short
EUR/AUD – short
RIEPILOGO DELLA SCORSA SETTIMANA:
Settimana caratterizzata dal forte deprezzamento della Sterlina, a causa del referendum Britannico per decidere se permanere o meno nell’unione Europea.
Abbiamo assistito ad un generale apprezzamento del Dollaro, e a un deprezzamento dell’ Euro.
Si è rilevata corretta l’analisi su USD/CAD con segnale short sottdo 1.3762, in questo momento ci troviamo vicino al supporto 1.3460
Corretto anche lo short su AUD/CAD sotto il supporto 0.9860, dopo aver testato il livello 0.9600, sembra che ora stia tendando un leggero recupero.
Anche la previsione long su EUR/GBP, sopra il livello 0.7800, sta dando i suoi rutti, manca di forza per accelerare, attualmente ci troviamo a 0.7870.
Anche AUD/NZD si è mosso seguendo la direzione ipotizzata. Il long sopra 1.077, ha visto salire il prezzo fino a 1.0875, per poi stornare sui livelli di apertura settimanale, attualmente siamo sopra il livello 1.0820, che considero molto importante.
USD/JPY, ha visto il prezzo rompere il livello 112.50, sotto la quale ci vedevo opportunità short. E’ sceso fino a toccare il livello psicologico 111.000, per chiudere la settimana vicino ai valori di apertura. Il trend rimane ancora ribassista a mio avviso.
USD/CHF ha percorso poca strada, ho dato il segnale rialzista sopra 0.9900, attualmente ci troviamo al prezzo di 1.0000, soglia psicologica importante.
Sostanzialmente al livello di parità, rimangono NZD/JPY per la quale avevo dato lo short sotto 74.35, in questo momento ci troviamo al prezzo di 74.50, rimane invariata l’indicazione.
Si sono rivelate nulle le previsioni rialziste per EUR/USD, dove prevedevo un possibile rialzo sopra 1.1084. Il prezzo non ha mai raggiunto tale livello, quindi non ho effettuato operazioni sul cambio.
Nulle anche le previsioni rialziste per EUR/AUD, il cambio non ha mai raggiunto il livello di 1.5565, sopra la quale ci vedevo possibilità rialziste
Anche EUR/NZD con possibile long sopra 1.6790, si è rivelata errata come previsione, così come EUR/CAD, per cui prevedevo possibilità rialziste sopra 1.5319. Attualmente ci troviamo al prezzo di 1.4790, e sembra non voler arrestare la sua discesa.
AUD/CHF, ha continuato la sua salita, quindi si è rivelato errato il possibile short sotto 0.7035, attualmente ci troviamo al prezzo di 0.7150, difficile prevedere la direzionie che prenderà, a causa della forte lateralità verificatasi la settimana scorsa.
+82,74% RESOCONTO OPERATIVITÀ FOREX DAL 21 AL 26 FEBBRAIO 2016
Settimana povera di notizie macro-economiche di rilievo per il mercato delle valute.
Trend inesistente, e sedute che si sono rimangiate per diversi giorni, il movimento della giornata precedente.
Poche le occasioni di trading. Nel video il dettaglio delle operazioni su CAD/JPY, NZD/CAD, EUR/AUD
A VOI I DETTAGLI
TRADE ESEGUITI : 3
TRADE IN PROFITTO: 2
TRADE A BREAK EVEN: 0
TRADE IN PERDITA: 1 GAIN%: +4,91% PIPS: +74,95
Ti ricordo, che il mio trading si basa sull’esclusiva osservazione del prezzo.
Non utilizzo indicatori tecnici di nessun genere.
Non considero l’analisi fondamentale.
Il cambio, dopo aver rotto la trend-line rialzista al livello di 1.5500, ha continuato la sua corsa ribassista fino a testare il supporto posto in area 1.5250.
La sua tenuta per 3 giorni consecutivi, ma soprattutto la conformazioni delle barre, mi hanno fatto ipotizzare una possibilità di ingresso short.
Sono entrato sulla rottura della piccola trend-line, abbinata alla rottura del supporto 1.5250.
Dopo aver preso la giusta direzione per una quarantina di pips, ha bruscamente invertito, e raggiunto il livello di 1.5300, ho preferito liquidare la posizione in anticipo, riducendo cosi la perdita.
Lo stop-loss iniziale era di 186 pips, e la conseguente perdita massima del 5%, sono cosi state contenute.
Con il senno di poi, l’ingresso short, doveva essere abbassato sotto il livello di 1.5150, sull’eventuale rottura dei minimi del 23 febbraio.
Perdita totale : 2 posizioni da -69 pips
RR = 1:1
L’OPERAZIONE NEL DETTAGLIO
NZDCAD
Operazione long, aperta il 26-02-16 su TF H4
Abbiamo assistito ad una fase ribassista iniziata a dicembre 2015.
Il prezzo si stava incuneando tra la trend-line ribassista e il livello di supporto 0.9025.
in data 22 febbraio il supporto ha coinciso con la trend-line di lungo periodo (TF Daily) abbiamo assistito alla nascita di un’onda rialzista. Il ritest del livello 0.91000, unito al terzo ritest della trend-line di lungo periodo, mi hanno dato il segnale long.